Veramente, con le allusioni all’uso che avevo fatto dell’applicazione web di sottotitolazione Amara per trascrivere i post audio di Andreas, un po’ intendevo vedere se ci sarebbe interesse per un’attività di sottotitolazione collaborativa.
Da una parte, sottotitolare video collaborativamente è facile e li rende molto più fruibili, non solo dai sordi – questo è ovvio – ma da tutti, e potrebbe anche essere integrato in attività di apprendimento. Ma dall’altra, #ltis13 è un laboratorio molto impegnativo, in un momento dell’anno scolastico dove i docenti hanno già tantissimi impegni.
Però alcuni di voi si sono già lanciati da soli – vedi Tutorial Prezi con sottotitoli di Anna Cilia – ed altri sembrano interessati: Luisella ha proposto di sottotitolare un tutorial video in inglese su Diigo. E c’è il precedente “#linf12” quando Roberta, Laura e Flavia, che non avevano mai sottotitolato prima, hanno sottotitolato i tre video in Una piccola introduzione alla nuvola – #linf12 con Amara, usando ciascuna l’applicazione a modo suo, in pochissimo tempo. Per quell’attività mi ero limitata a buttare qualche indicazione in italiano sulle funzioni basilari di Amara in http://piratepad.net/linf12-ST : e questo pad si potrebbe riutilizzare.
Cosa sottotitolare?
Quel che volete. Ho iniziato una lista in http://piratepad.net/ltis13-video-tutorial che rispecchia i post / commenti taggati “video-tutorial” nel gruppo Diigo ltis 13 – cioè https://groups.diigo.com/group/ltis13/content/tag/video_tutorial . Per ciascun segnalibro, ho anche aggiunto in un commento l’URL della/e pagina/e Amara (ma vedi sotto, “Con che cosa sottotitolare?”) dove si può sottotitolare i/l video incluso/i nella cosa “segnalibrata”.
Se decidete di sottotitolare un altro video, aggiungetelo per favore in http://piratepad.net/ltis13-video-tutorial oppure nei commenti a questo post , indicando anche l’URL della pagina di sottotitolazione collaborativa,.
Come sottotitolare?
Ci sono due tipi di sottotitoli:
- incisi nel video stesso tramite software desktop di video editing, cioè “open captions”
- scritti come testo con indicazioni temporali – “time codes” – che li sincronizzano con il video, cioè “closed captions” [1]
I sottotitoli “open captions” non possono essere creati collaborativamente, quindi propongo di creare sottotitoli “closed captions”
Con che cosa sottotitolare?
I sottotitoli closed captions non necessitano software particolari: ci sono geek meticolosi che li scrivono con un qualsiasi editor di testo. Quindi in teoria, si potrebbero anche fare con PiratePad o NotePad++. Però così è facile sbagliare qualcosa nei codici temporali. Ci sono tre applicazioni web che facilitano questa sottotitolazione “closed captions” collaborativa, con le quali ho abbastanza dimestichezza per sentirmi in grado di dare una mano, se necessario:
- Amara (già menzionata): interamente collaborativa – senza limite di lunghezza – richiede login
- DotSUB: collaborativa per tradurre sottotitoli originali già fatti ma sottotitolazione originale – solo per video < 25 minuti – richiede login
- Subtitle Horse: interamente collaborativa – senza limite di lunghezza – non richiede login ma si può salvare il lavoro sul server soltanto per 4 giorni.
Per ora, come detto sopra, nella lista in http://piratepad.net/ltis13-video-tutorial , ho aggiunto gli URL delle pagine Amara dove si può fare la sottotitolazione perché era più semplice fare così, e anche per via della previa esperienza positiva con Amara durante #linf12, che ha prodotto http://piratepad.net/linf12-ST , che è una specie di tutorial in italiano su Amara. Ma se volete provare un’altra modalità, basta che indichiate dove si può collaborare alla sottotitolazione.
Creazione di account Amara: due caveat
Se scegliete di adoperare Amara, state attenti a due cose nel crearvi un account:
1. Nella pagina Sign In / Sign Up, cliccate su “Don’t have one?” e utilizzate il dialogo che si apre. Non utilizzate la possibilità di creare l’account Amara attraverso varie altre applicazioni web: meglio tenere le cose separate, e inoltre, ci sono problemi con gli account creati attraverso un’altra applicazione: vedi Asking For Email Verification – Again? sul forum d’aiuto di Amara.
2. In cima a tutte le pagine Amara appare un annuncio:
Traduzione delle parti scritte: “YouTube ™ – Hai un account YouTube? – Novità: Attiva sottotitoli tradotti ed originali nel tuo canale YouTube! – Connetti con YouTube – No, grazie.”
RIFIUTATE QUESTA OFFERTA cliccando su “No, thanks” – a meno di sapere molto bene l’inglese, di aver tempo per leggervi accuratamente la documentazione e la formula di autorizzazione, e di decidere in cognizione di causa che volete autorizzare Amara a gestire completamente il vostro account YouTube, in particolare a schiaffare nella descrizione dei vostri video ouTube un link a una pagina di sottotitolazione che consentirà a vandali e spammer di aggiungere roba volgare o altrimenti inappropriata in “sottotitoli” ad essi, senza alcuna possibilità per voi di moderare la pubblicazione di questi sottotitoli.
Da dicembre 2012, quando questa possibilità è stata offerta, ci sono state richieste di cancellazione per letteralmente migliaia di pagine di sottotitolazione create dal software a causa di questa sincronizzazione tra account YouTube e sottotitoli Amara. Al 1° aprile i gestori di Amara, che non adempivano a queste richieste da fine febbraio, hanno annunciato che d’ora in poi la cancellazione di tali pagine potrebbe soltanto essere richiesta attraverso una denuncia per violazione di copyright di tipo “DMCA takedown request”: una procedura tortuosa e assurda nel caso di pagine create da questa sincronizzazione tra il proprio account YouTube e sottotitolazioni Amara: vedi la FAQ What are the notice and takedown procedures for web sites? del sito Chilling Effects.
Ciononostante Amara rimane probabilmente l’applicazione web più comoda per sottotitolare collaborativamente, a patto di non autorizzarla ad impicciarsi dei vostri account di social networking o YouTube,
Perché sottotitolare?
Ci sono vari motivi per i quali conviene sottotitolare i video. In generale:
- La sottotitolazione rende il contenuto audio del video accessibile ai sordi, e i materiali adottati a scuola devono essere accessibili a tutti
- La sottotitolazione facilita il reperimento di un dato passo in un video, quindi i video sottotitolati sono più comodi per lo studio.
Per quanto riguarda la sottotitolazione “closed captions”, poiché è prodotta da un file di testo sincronizzato col video, quel file di testo:
- può essere riutilizzato con altre copie dello stesso video
- può generare una trascrizione interattiva dove si può cliccare su un sottotitolo per far partire il video da quel punto, come avviene ad es. su YouTube
- può anche generare una trascrizione continuata senza indicazioni temporali – vedi quella in Tutorial Prezi con sottotitoli di Anna Cilia
Inoltre, la sottotitolazione “closed captions” può essere dirottata per fare altre cose con un video:
- aggiungere semplici annotazioni, anche in vista di un editing del video (se Andreas è d’accordo, potremmo provare ad es. a preparare così la suddivisione del video della sua presentazione a Didamattica in più pezzi brevi)
- preparare lo script di una descrizione audio dei contenuti visivi di un video che sono necessari alla comprensione, per persone cieche: anche questo è uno dei requisiti di accessibilità per i materiali utilizzati a scuola, ed è un utile esercizio linguistico che si potrebbe fare con gli allievi [2].
- ecc.
Sottotitolazione “a karaoke” per/da allievi con difficoltà di lettura?
La sottotitolazione “a karaoke” delle canzoni di Bollywood viene utilizzata dalle TV indiane per migliorare l’alfabetizzazione, come risultato del progetto PlanetRead di Brij Khotari. Questo ha ispirato Greg McCall l’idea di far creare questi sottotitoli a karaoke dai suoi allievi che hanno difficoltà di lettura: vedi il suo sito Bouncing Ball Project – e i loro lavori nel suo canale YouTube, ad esempio l’ultimo, Same-Language-Subtitling Macbeth Witches – Round about the cauldron go:
Bello, però non ci sono applicazioni Web per la sottotitolazione “a karaoke” collaborativa. Greg e i suoi allievi utilizzano il software desktop karafun, che non è più disponibile come editor. Tuttavia esiste tuttora un altro software, TunePrompter, le cui versioni per Mac e per Windows possono essere scaricate da http://www.griffintechnology.com/support/tuneprompter . E siccome anche i sottotitoli a karaoke sono prodotti da un file di testo sincronizzato, ma con codifica diversa da quelli “closed captions”, si potrebbe provare ad utilizzare un editore di testo online per collaborarvi.
(forse continua)
[1] La sottotitolazione “closed captions” fa parte dell’affascinante tribù delle cose basate su XML: vedi il post OPML-XML-HTML-aggregatori-tagging – #ltis13 di Andreas
[2] In http://bit.ly/audiodescription, nel 2011, avevo descritto un esperimento di dirottamento di Amara per scriptare una descrizione audio del video Autismo. Manuale operativo per docenti e genitori, di Lidia Cattelan, con risultanti file audio e trascrizione. Però sembra che siamo molto vicini alla possibilità di aggiungere queste descrizioni di contenuti visivi come un’altra pista tipo “closed captions” ai video, che il browser “leggerà ad alta voce”, con possibilità di fermare il video mentre lo legge.